Anthony McAuliffe

Il Generale di Brigata Anthony C. McAuliffe, comandante dell’artiglieria della 101a Divisione Aviotrasportata, dà ai piloti di alianti istruzioni dell’ultimo minuto in Inghilterra per l’operazione Market-Garden il 18 settembre 1944, prima del decollo su D più 1 dell’operazione.

Il generale di brigata McAuliffe comandava l’artiglieria della 101esima divisione aviotrasportata quando si paracadutò in Normandia il D-Day. Atterrò anche in aliante nei Paesi Bassi durante l’operazione Market Garden.

Nel dicembre 1944, l’esercito tedesco lanciò l’attacco a sorpresa che divenne la battaglia del Bulge. Il maggior generale Maxwell D. Taylor, comandante della 101esima divisione aviotrasportata, stava partecipando a una conferenza dello staff negli Stati Uniti in quel momento. Durante l’assenza di Taylor, McAuliffe comandò la 101a e le sue truppe annesse. A Bastogne, la 101esima fu assediata da una forza molto più grande di tedeschi sotto il comando del generale Heinrich Freiherr von Lüttwitz.

“NUTS!”Edit

Il 22 dicembre 1944, von Lüttwitz inviò un gruppo, composto da un maggiore, un tenente e due uomini arruolati sotto una bandiera di tregua per consegnare un ultimatum. Entrando nelle linee americane a sud-est di Bastogne (occupata dalla Compagnia F, 2° Battaglione, 327° Fanteria Glider), il gruppo tedesco consegnò quanto segue al Gen. McAuliffe:.

Al comandante U.S.A. della città di Bastogne circondata.

La fortuna della guerra sta cambiando. Questa volta le forze U.S.A. a Bastogne e dintorni sono state circondate da forti unità corazzate tedesche. Altre unità corazzate tedesche hanno attraversato il fiume Our vicino a Ortheuville, hanno preso le Marche e raggiunto St. Hubert passando per Hompre-Sibret-Tillet. Libramont è in mano tedesca.

C’è solo una possibilità per salvare le truppe americane accerchiate dall’annientamento totale: è la resa onorevole della città circondata. Se questa proposta dovesse essere rifiutata, un corpo d’artiglieria tedesco e sei battaglioni pesanti dell’A. A. sono pronti ad annientare le truppe americane a Bastogne e nei dintorni. L’ordine di sparare sarà dato immediatamente dopo questo termine di due ore.

Le gravi perdite civili causate da questo fuoco di artiglieria non corrisponderebbero alla ben nota umanità americana.

Il comandante tedesco.

Il generale di brigata Anthony McAuliffe e il suo staff si sono riuniti nella caserma Heintz di Bastogne per la cena di Natale il 25 dicembre 1944. Questa caserma militare serviva come posto di comando principale della divisione durante l’assedio di Bastogne, in Belgio, durante la seconda guerra mondiale.

Secondo i presenti, quando McAuliffe ricevette il messaggio tedesco, lo lesse, lo accartocciò in una palla, lo gettò in un cestino della carta e borbottò: “Ah, noccioline”. Gli ufficiali nel posto di comando di McAuliffe stavano cercando di trovare un linguaggio adatto per una risposta ufficiale quando il tenente colonnello Harry Kinnard suggerì che la prima risposta di McAuliffe riassumeva abbastanza bene la situazione, e gli altri erano d’accordo. La risposta ufficiale fu battuta a macchina e consegnata dal colonnello Joseph Harper, comandante del 327° Fanteria di alianti, alla delegazione tedesca. Era la seguente:

Al comandante tedesco.

NUTS!

Il comandante americano.

Il maggiore tedesco sembrava confuso e chiese ad Harper cosa significasse il messaggio. Harper rispose: “In parole povere? Andate all’inferno”. La scelta di “Nuts!” piuttosto che qualcosa di osceno era tipica di McAuliffe. Il capitano Vincent Vicari, suo aiutante personale all’epoca, ha ricordato che “il generale Mac era l’unico generale che abbia mai conosciuto che non usava un linguaggio profano. ‘Nuts’ faceva parte del suo normale vocabolario.”

Il fuoco dell’artiglieria non si concretizzò, anche se diversi assalti di fanteria e carri armati furono diretti alle posizioni del 327th Glider Infantry. Inoltre, la Luftwaffe tedesca attaccò la città, bombardandola ogni notte. La 101esima tenne a bada i tedeschi fino all’arrivo della 4th Armored Division il 26 dicembre per fornire rinforzi.

Post-BastogneEdit

Per le sue azioni a Bastogne, McAuliffe fu insignito della Distinguished Service Cross dal generale Patton il 30 dicembre 1944 con ordini ufficiali elaborati il 14 gennaio 1945. In seguito ricevette due volte la Army Distinguished Service Medal, la Silver Star e la Legion of Merit

Immediatamente dopo Bastogne, McAuliffe fu promosso a Maggiore Generale e gli fu dato il comando della 103ª Divisione di Fanteria il 15 gennaio 1945, il suo primo incarico di comando divisionale, che mantenne fino al luglio 1945. Sotto McAuliffe, la 103ª raggiunse la valle del Reno il 23 marzo e si impegnò in operazioni di rastrellamento nella pianura a ovest del fiume Reno. Nell’aprile 1945, la divisione fu assegnata a compiti occupazionali fino al 20 aprile, quando riprese l’offensiva, inseguendo un nemico in fuga attraverso Stoccarda e prendendo Münsingen il 24 aprile. Il 27 aprile, elementi della divisione entrarono a Landsberg, dove il campo di concentramento di Kaufering, un sottocampo di Dachau, fu liberato. La 103ª attraversò il Danubio vicino a Ulm il 26 aprile. Il 3 maggio 1945, il 103° catturò Innsbruck, Austria, con pochi o nessun combattimento. Poi conquistò il passo del Brennero e incontrò l’88ª Divisione di fanteria della Quinta Armata degli Stati Uniti a Vipiteno, in Italia, unendosi così al fronte italiano e a quello dell’Europa occidentale.

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