Dean Corll

Kill me Wayne, You won’t do it!
– Le ultime parole di Corll

Dean Arnold Corll, a.k.a. “The Candy Man” o “The Pied Piper”, è stato un serial killer americano efebofilo ed ebefilo, stupratore seriale e rapitore che ha perpetrato i cosiddetti Houston Mass Murders, che al momento della sua scoperta, sono stati considerati il peggior esempio di omicidi seriali nella storia degli Stati Uniti. La maggior parte delle vittime di Corll gli furono procurate da due complici adolescenti, David Brooks e Elmer Wayne Henley, quest’ultimo divenne in seguito l’assassino di Corll.

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Corll è nato a Fort Wayne, Indiana, il 24 dicembre 1939. Era il primo figlio di Arnold Edwin Corll e Mary Robinson. I genitori di Corll avevano frequenti discussioni e divorziarono quando aveva sette anni. Quello stesso anno, gli fu diagnosticata la febbre reumatica e dovette rinunciare all’educazione fisica. L’effetto combinato del crescere in una famiglia disastrata e delle difficoltà mediche lo rese un ragazzo timido che raramente socializzava con altri bambini, anche se si preoccupava ancora del benessere e dei sentimenti degli altri. Nel 1950, i genitori di Corll tentarono una riconciliazione e si sposarono di nuovo, ma divorziarono per la seconda volta tre anni dopo. La madre di Corll, che aveva mantenuto la custodia di Corll e di suo fratello minore Stanley, si risposò con un venditore ambulante di orologi di nome Jake West ed ebbe un terzo figlio da lui. Mentre erano al liceo, Corll e Stanley gestivano la macchina per fare le caramelle e confezionavano il prodotto mentre West lo vendeva. L’orario di lavoro non disturbava Corll, che era noto per essere uno studente ben educato con voti soddisfacenti. Tuttavia, continuò ad essere considerato un solitario dai suoi coetanei, anche se occasionalmente usciva con delle ragazze. Dopo la laurea di Corll nell’estate del 1958, la famiglia si trasferì a Houston, dove vendevano la maggior parte dei loro prodotti, e aprirono il loro negozio Pecan Price. Due anni dopo, Corll obbedì alla richiesta della madre di tornare in Indiana e vivere con la nonna vedova. Lì, uscì con una ragazza del posto; ad un certo punto, lei gli chiese di sposarlo, ma lui rifiutò.

Corll durante il suo periodo nell’esercito americano.S. Army.

Il matrimonio West-Robinson cominciò a incontrare difficoltà nel 1962. Corll tornò a Houston per aiutarli, ma nel 1963 il matrimonio andò in pezzi e divorziarono. La Robinson aprì la sua azienda di caramelle e nominò Corll vicepresidente. Quello stesso anno, uno dei dipendenti maschi adolescenti della Robinson si lamentò che Corll gli aveva fatto delle avances sessuali, ma lei si limitò a licenziare il ragazzo. Un anno dopo, Corll fu arruolato nell’esercito degli Stati Uniti e fu assegnato a Fort Polk, Louisiana, per un regime di addestramento di dieci mesi. Lì, Corll si rese conto di essere omosessuale, ed ebbe i suoi primi rapporti sessuali. Dopo essere stato congedato con onore, tornò a lavorare nell’azienda di sua madre e fece delle avances ai dipendenti maschi. Nel 1967, Corll incontrò il dodicenne David Owen Brooks, e i due divennero amici intimi. Andavano in viaggio insieme, e Brooks ammirava Corll al punto di considerarlo un padre sostitutivo. Tuttavia, la relazione prese una piega più oscura a partire dal 1969, quando Corll pagò Brooks per praticargli sesso orale. Dopo la chiusura della compagnia di caramelle, Corll ottenne un altro lavoro testando sistemi di relè elettrici alla Houston Lighting and Power Company.

Gli omicidi di massa di Houston

La prima vittima nota di Corll fu Jeffrey Konen, uno studente dell’Università del Texas ad Austin, che rapì mentre faceva l’autostop il 25 settembre 1970. Il corpo di Konen fu poi sepolto a High Island Beach. Intorno al periodo dell’omicidio di Konen, Brooks interruppe Corll nell’atto di violentare due ragazzi adolescenti, che legò ad una tavola di tortura. Corll promise a Brooks una macchina in cambio del suo silenzio e lui accettò l’offerta. Poco dopo aver ucciso i ragazzi, Corll comprò a Brooks una Chevrolet Corvette verde. Più tardi, Corll offrì 200 dollari a Brooks per ogni ragazzo che avrebbe potuto attirare nell’appartamento di Corll. Il 13 dicembre, Brooks attirò due ragazzi da un raduno religioso, e Corll li violentò e li uccise. Il 30 gennaio 1971, Corll e Brooks incontrarono due ragazzi che tornavano a casa a piedi. I ragazzi furono attirati nel furgone di Corll e portati nel suo appartamento, dove furono violentati e uccisi. I loro corpi furono poi sepolti in una rimessa per barche di sua proprietà. Tra marzo e maggio, Corll rapì e uccise altre tre vittime con l’aiuto di Brooks. Il 17 agosto, Corll e Brooks incontrarono un conoscente di Brooks, Ruben Haney, che tornava a casa da un cinema. Corll successivamente portò Haney a casa sua e lo strangolò a morte.

Henley (sinistra) e Brooks (destra) durante una ricerca delle vittime di Corll.

Nell’inverno del 1971, Brooks attirò Elmer Wayne Henley come nuova vittima. Per ragioni sconosciute, Corll lo risparmiò, offrì a Henley lo stesso compenso di 200 dollari per ogni ragazzo che poteva attirare nell’appartamento di Corll, e disse a Henley che era membro di un giro di schiavitù. Henley ignorò l’offerta di Corll per diversi mesi, ma alla fine la accettò all’inizio del 1972, quando la famiglia di Henley si trovava in gravi condizioni finanziarie. Il 24 marzo 1972, il trio incontrò un conoscente di Henley, Frank Aguirre, mentre usciva da un ristorante. Convinsero Aguirre a venire nell’appartamento di Corll con la promessa di bere birra e fumare marijuana. Lì, Corll lo spinse sul tavolo e lo ammanettò. Quando lo vide, Henley tentò di convincere Corll a non fare del male ad Aguirre; invece, lo uccise, poi rivelò che non c’era un giro di schiavitù umana e che aveva anche violentato e ucciso il ragazzo precedente che Henley aveva attirato per lui. Henley seguì poi le istruzioni di Corll e seppellì il corpo di Aguirre a High Island Beach. Tuttavia, secondo Brooks, Henley era un individuo sadico che si divertiva ad uccidere i ragazzi per conto suo.

Morte

“E’ meglio che veniate tutti qui subito! Ho appena ucciso un uomo!”
-Elmer Wayne Henley

La serie di omicidi continuò fino al 7 agosto 1973. Henley, ora diciassettenne, invitò Timothy Kerley a partecipare ad una festa a casa di Corll. Kerley accettò l’offerta, ma mentre si dirigevano lì, furono raggiunti da Rhonda Williams, un’amica di Kerley. Il padre di Williams era ubriaco e l’aveva aggredita quella sera, così lei decise di aspettare fuori finché lui non avesse smaltito la sbornia. Henley ebbe pietà di Williams e la invitò a casa di Corll. Corll era inizialmente furioso per il fatto che Henley avesse portato una ragazza a casa sua, ma poi si calmò dopo che Henley gli raccontò del padre di Williams e di come lei non potesse tornare a casa, e offrì al trio birra e marijuana. Hanno bevuto e fumato mentre Corll li guardava e aspettava che svenissero. Henley si svegliò e si trovò imbavagliato mentre Corll gli metteva le manette ai polsi; Williams e Kerley, ancora incoscienti, erano legati accanto a lui nello stesso modo. Notando che Henley era sveglio, Corll tolse il bavaglio e disse che li avrebbe uccisi tutti a causa di Williams. Henley allora promise a Corll che avrebbe partecipato alla tortura e all’omicidio sia di Kerley che di Williams se Corll lo avesse rilasciato, e lui accettò.

Una rara fotografia di Corll e Henley insieme.

I due trascinarono Kerley e Williams nella camera di Corll e li legarono alla tavola. Corll consegnò a Henley un coltello da caccia e gli disse di tagliare i vestiti di Williams, insistendo che violentasse e uccidesse Williams interamente da solo, mentre lui era occupato con Kerley. A questo punto, sia Kerley che Williams si erano svegliati. Henley tolse il bavaglio alla Williams e cominciò a tagliarle i vestiti, spingendola a chiedere: “E’ tutto vero?” Quando Henley disse “Sì”, la Williams gli chiese: “Hai intenzione di fare qualcosa al riguardo?” Questo fece sì che Henley mettesse per la prima volta in discussione le sue azioni sotto gli ordini di Corll. Prima chiese a Corll se poteva portare Williams in un’altra stanza, ma lui lo ignorò. Henley allora afferrò la pistola di Corll e gridò che erano andati troppo oltre e che dovevano fermarsi. Corll lasciò Kerley e urlò a Henley di ucciderlo. Preso dal panico, Henley fece un passo indietro mentre Corll avanzava e lo schernì, dicendo: “Non lo farai!” Henley allora sparò una volta a Corll, colpendolo in fronte, ma il proiettile non riuscì a penetrare nel cranio. Corll continuò a barcollare verso Henley e lui sparò altri due colpi, colpendo Corll alla spalla sinistra. Corll allora si girò ed uscì dalla stanza, colpendo il muro del corridoio. Henley lo seguì e sparò altre tre volte nella sua schiena, uccidendolo.

Henley liberò Kerley e Williams e discussero sul da farsi. Henley voleva solo andarsene, ma Kerley lo convinse a chiamare la polizia e a spiegare l’accaduto. Una volta in custodia, Henley confessò il coinvolgimento proprio e di Brooks negli omicidi di Corll, e rivelò i luoghi dove erano stati sepolti i corpi. La polizia utilizzò una manodopera detenuta non qualificata per dissotterrare i corpi, e la ricerca fu bruscamente interrotta quando il loro numero di corpi superò di poco i 25, il numero di vittime attribuite a Juan Corona, che fino a quel momento era considerato il più prolifico serial killer americano. Come risultato, il numero totale delle vittime di Corona rimane sconosciuto, e alcune delle 29 vittime attribuite erano note solo da ossa di ricambio che non corrispondevano a nessun corpo recuperato. Henley fu in seguito incriminato e riconosciuto colpevole di sei omicidi. Brooks, che ha tentato di ritrarsi come un partner silenzioso di Corll e Henley che non era presente agli stupri e agli omicidi, è stato incriminato per quattro omicidi e trovato colpevole di uno. Entrambi i complici sono stati condannati all’ergastolo.

Henley è attualmente incarcerato presso l’unità Mark W. Michael nella contea di Anderson, Texas, mentre Brooks è stato incarcerato presso l’unità Ramsey vicino a Rosharon. È poi morto il 28 maggio 2020 per COVID-19, all’età di 65 anni

Modus Operandi

Corll ha preso di mira maschi tra i 13 e i 20 anni, che avrebbe rapito con l’aiuto di Brooks e Henley. Le sue vittime erano amici di Henley e/o Brooks, conoscenti di Corll, o ex dipendenti della Corll Candy Company. Corll le portava a casa sua con la promessa di alcool o droghe, e una volta lì, venivano spogliate nude e legate ad una tavola di legno compensato nella camera da letto di Corll. Venivano poi violentate, picchiate e torturate con vari mezzi (tra cui lo stupro, la sodomia, strappando loro i peli pubici, masticando i loro genitali, inserendo vari oggetti nel loro retto, e mettendo barre di vetro nelle loro uretre e spaccandole), a volte per diversi giorni. Quando uccideva le sue vittime, Corll di solito le strangolava o sparava loro con una pistola calibro 22. Tuttavia, nel caso di Jeffrey Konen, fu asfissiato con un pezzo di stoffa. I corpi venivano poi legati in teli di plastica e sepolti in una delle tre fosse comuni: sotto la rimessa di Corll a Southwest Houston, vicino al lago Sam Rayburn e a High Island Beach. Occasionalmente, Corll costringeva le sue vittime a chiamare o a scrivere lettere ai loro genitori per spiegare la loro assenza, aiutando il dipartimento di polizia di Houston a supporre che le vittime fossero scappate di casa. Teneva anche le loro chiavi come trofei.

Vittorie conosciute

Sono note vittime mortali di Corll.

Composizioni e primi piani dei vestiti di “Swimsuit Boy”, l’unica vittima nella rimessa della barca ancora non identificata.

Tentate vittime Rhonda Williams e Timothy Kerley.

  • 1970:
    • 25 settembre: Jeffrey Konen, 18 anni (strangolato e asfissiato con un bavaglio di stoffa; sepolto a High Island Beach)
    • 13 dicembre: James Glass e Danny Yates (entrambi violentati, strangolati con una corda e sepolti nella rimessa delle barche):
      • James Glass, 14
      • Danny Yates, 14
  • 1971:
    • January 30: Donald Waldrop e suo fratello Jerry (entrambi violentati, torturati, strangolati e sepolti nella rimessa delle barche):
      • Donald Waldrop, 15
      • Jerry Waldrop, 14
    • 9 marzo: Randell Harvey, 15 (violentato, colpito alla testa e sepolto nella rimessa delle barche; identificato nel 2008)
    • 29 maggio: David Hilligiest e Gregory Winkle (entrambi violentati, strangolati con una corda e sepolti nella rimessa delle barche):
      • David Hilligiest, 13
      • Gregory Malley Winkle, 16
    • Agosto 17: Ruben Watson Haney, 17 (violentato, strangolato e sepolto nella rimessa della barca)
  • Data imprecisata nel 1971 o 1972: “Swimsuit Boy”, 15-19 (non identificato; sepolto nella rimessa delle barche; il suo corpo fu trovato il 9 agosto 1973)
  • 1972:
    • 9 febbraio: Il padre di William Branch, Jr. 17 (evirato, strangolato e sepolto nella rimessa delle barche; identificato nel 1985)
    • 24 marzo: Frank Aguirre, 18 (amico di Henley e fidanzato di Williams; strangolato e sepolto a High Island Beach)
    • 20 aprile: Mark Scott, 17 anni (strangolato e sepolto a High Island; il suo corpo non fu recuperato)
    • 21 maggio: Johnny Delome e Billy Baulch, Jr. (entrambi violentati, strangolati e sepolti a High Island):
      • Johnny Delome, 16 anni (anche lui colpito alla testa)
      • Billy Baulch, Jr, 17
    • 19 luglio: Steven Sickman, 17 anni (colpito con un oggetto non specificato, incrinando diverse costole, e strangolato mortalmente con una corda di nylon; sepolto a High Island; identificato erroneamente nel 1993 e correttamente nel 2011)
    • Agosto 21: Roy Bunton, 19 anni (colpito due volte alla testa e sepolto nella rimessa delle barche; identificato erroneamente nel 1973, poi correttamente nel 2011)
    • 2 ottobre: Wally Simoneaux e Richard Hembree (entrambi violentati e strangolati):
      • Wally Jay Simoneaux, 14 (sepolto nella rimessa della barca)
      • Richard Hembree, 13 (anche lui colpito alla bocca; sepolto in un luogo sconosciuto)
    • 12 novembre: Richard Kepner, 19 (violentato, strangolato e sepolto a High Island; identificato nel 1983)
  • 1973:
    • 1 febbraio: Joseph Lyles, 17 (strangolato e sepolto a Jefferson County Beach; trovato nel 1983 e identificato nel 2009)
    • 4 giugno: William Ray Lawrence, 15 (tenuto in vita per tre giorni; violentato, strangolato con una corda e sepolto al lago Sam Rayburn)
    • Giugno 15: Raymond Blackburn, 20 (strangolato e sepolto al lago Sam Rayburn)
    • Luglio 7: Homer Garcia, 15 anni (colpito alla testa e al petto e lasciato morire per dissanguamento nella vasca da bagno di Corll; sepolto al lago Sam Rayburn)
    • il 12 luglio: John Sellars, 17 anni (colpito quattro volte al petto e sepolto a High Island Beach)
    • il 19 luglio: Michael Baulch, 15 anni (fratello di Billy Baulch; violentato, strangolato e sepolto al lago Sam Rayburn; identificato nel 2010)
    • 25 luglio: Marty Jones e Charles Cobble (entrambi uccisi e sepolti nella rimessa delle barche):
      • Marty Jones, 18
      • Charles Cary Cobble, 17
    • 3 agosto: James Stanton Dreymala, 13 (violentato, strangolato e sepolto nella rimessa delle barche)
    • Agosto 8: Lo stallo a casa di Corll:
      • Timothy Cordell Kerley, 19 (ha tentato di stuprare e sparare; è stato salvato; si è suicidato anni dopo)
      • Rhonda Williams, 15 (intendeva stuprare e uccidere per procura; è stata salvata)
      • Elmer Wayne Henley, 17 (suo complice; intendeva uccidere)
  • Nota: William Branch, Jr.il padre di William Branch, Sr., era un agente di polizia di Houston che morì per un attacco di cuore mentre cercava suo figlio. Di conseguenza, era stato, a volte, considerato una vittima indiretta di Corll.
  • Prove di altre vittime

    Una polaroid parziale che mostra forse un’altra vittima non identificata di Corll.

    Norman Lamar Prater.

    • Un totale di 44 ragazzi sono stati dichiarati scomparsi a Houston durante il periodo di attività noto di Corll.
    • Un osso del braccio isolato e un bacino sono stati trovati nella stessa tomba che conteneva la 26° e la 27° vittima, che erano state sepolte legate insieme. La ricerca fu bruscamente interrotta poco dopo il loro ritrovamento, nonostante Henley affermasse che Mark Scott e Joseph Lyles non erano ancora stati trovati. Il corpo di Lyles fu trovato per caso nel 1983, mentre quello di Scott non è ancora stato trovato. Tuttavia, le ossa non sono state positivamente abbinate a Scott, e Henley nega che Scott sia stato sepolto lì, implicando l’esistenza di una trentesima vittima.
    • I dipendenti della Corll Candy Company hanno visto Corll recuperare corde di nylon e rotoli di plastica, che assomigliano a quelli usati per seppellire i corpi, dalla fabbrica già nel 1968. Ha anche scavato molto in quegli anni, presumibilmente per seppellire le caramelle rovinate.
    • Brooks ha dichiarato che i due giovani che ha visto quando si è imbattuto in Corll ed è stato corrotto per il silenzio non erano James Glass e Danny Yates, il primo caso noto di doppio omicidio di Corll. Disse anche che Corll aveva ucciso un’altra vittima prima del loro primo incontro, e che era successo nella precedente residenza di Corll prima che si trasferisse nella casa dove Brooks e Henley gli portavano le vittime.
    • Corll, Henley e Brooks erano sospettati della scomparsa del 17 gennaio 1973 del sedicenne Norman Lamar Prater. Prater fu visto per l’ultima volta a Dallas, Texas, accompagnato da un uomo e due adolescenti con i capelli lunghi; viveva nello stesso quartiere della maggior parte delle vittime di Corll, frequentò la stessa scuola superiore di Henley tra il 1970 e il 1971, e continuò a visitare Houston durante i fine settimana dopo essersi trasferito a Dallas. Non ci sono omicidi noti attribuiti a Corll tra il novembre 1972 e il febbraio 1973, ma si ritiene che abbia continuato ad uccidere in quel periodo.
    • Nel marzo 1973, una coppia annunciò di aver visto tre uomini che seppellivano un fagotto sospettosamente lungo e avvolto nella contea di Galveston. Quella stessa coppia identificò due degli uomini come Corll e Henley, e disse che il terzo aveva lunghi capelli biondi come Brooks. Tuttavia, non ci sono omicidi noti attribuiti a Corll tra il febbraio e il giugno 1973, e nessun corpo fu perquisito a Galveston.
    • Anche altri due testimoni affermarono di aver visto tre uomini sospetti scavare sulla spiaggia nel maggio 1973, uno dei quali fu poi identificato come Brooks. Questo avvistamento non fu investigato dal dipartimento di polizia di Houston.
    • Un’indagine non correlata del marzo 1975 scoprì un nascondiglio di foto e film pornografici di sedici giovani ragazzi a Houston. Undici di questi ragazzi furono identificati come le vittime allora conosciute di Corll, dando origine alla possibilità che egli stesse dicendo la verità a Henley quando disse che faceva parte di un giro di schiavitù “che comprava e vendeva ragazzi”. Successive indagini hanno portato all’arresto di cinque individui a Santa Clara, California. Tuttavia, il dipartimento di polizia di Houston ha rifiutato di indagare su qualsiasi legame tra loro e Corll, sostenendo che le famiglie delle vittime di Corll “avevano già sofferto abbastanza”. Secondo Brooks, Corll gli disse una volta che le sue prime vittime erano state sepolte in California.
    • Nel febbraio 2012, un regista che preparava un documentario su Henley ha trovato una polaroid parziale tra gli oggetti di Henley che la sua famiglia aveva conservato dopo il suo arresto nel 1973. L’immagine mostra presumibilmente un ragazzo non identificato in manette, legato a un dispositivo non visto a terra, e accanto alla cassetta degli attrezzi di Corll. Il ragazzo non è stato abbinato a nessuna vittima nota di Corll e Henley sostiene di non conoscere la sua identità. Tuttavia, ha confermato di aver comprato una macchina fotografica Polaroid nel 1972, lo stesso anno in cui ha incontrato Corll.

    Note

    • Corll rimase il più prolifico serial killer conosciuto negli Stati Uniti fino al 1978, quando a Ted Bundy e John Wayne Gacy furono attribuiti oltre 30 omicidi ciascuno. Gacy avrebbe ammirato Corll e fu ispirato a costruire il suo “rack” fatto in casa dopo aver letto sugli omicidi di massa di Houston. Nel 2012, sono emerse accuse che collegano Gacy a un giro di traffico di esseri umani, proprio come si era detto di Corll decenni prima.

    Su Criminal Minds

    Anche se Corll non è mai stato menzionato o citato nello show, sembra essere stato un’ispirazione per i seguenti soggetti ignoti:

    • Stagione Cinque
      • Anita Roycewood (“Mosley Lane”) – Entrambi erano serial killer e rapitori che usavano due complici maschi sottomessi per rapire le vittime (uno dei quali era una vittima rapita lui stesso). Ed entrambi furono infine traditi e uccisi a colpi di pistola dai suddetti complici mentre tentavano di uccidere un’altra vittima. È anche interessante notare che il fatto che il marito di Anita sia un elettricista potrebbe essere un altro cenno a Corll, che lavorava come elettricista al momento della sua morte.
    • Stagione Sei
      • Lee Mullens (“Remembrance of Things Past”) – Entrambi erano serial killer che lavoravano in nero come persone buone e rispettate, avevano condizioni mediche (Corll aveva la febbre reumatica, mentre Mullens più tardi sviluppò l’Alzheimer), avevano lavori come elettricisti, uccisero oltre (almeno nel caso di Mullens) due dozzine di vittime, presero di mira un genere giovane specifico (maschi 13-20 nel caso di Corll, femmine sui 20 anni in quello di Mullens), avevano almeno un complice più giovane che dominavano, rapivano le loro vittime in furgoni usando degli stratagemmi, le portavano nelle loro case dove venivano legate ad una superficie piatta (una “tavola di tortura” nel caso di Corll, un tavolo in quello di Mullens), poi venivano torturate attraverso la sodomia e con strumenti taglienti, facevano contattare le loro vittime dai loro cari prima della loro morte (anche se per scopi diversi; Corll a volte faceva scrivere o chiamare i suoi cari per farli denunciare come fuggiaschi, mentre Mullens faceva chiamare le sue vittime alle loro famiglie per dir loro addio e che “si erano divertite”), gettavano i loro corpi all’aperto in fosse comuni vicino alla loro casa, e gli venivano dati dei soprannomi. Anche il modo in cui Bachner è stato fermato mentre tentava di uccidere Anna e Mullens alla fine ha dato la sua posizione è in qualche modo simile a come Corll e Henley alla fine si sono messi l’uno contro l’altro dopo che il secondo ha portato Rhonda Williams al primo (una vittima che disapprovava).
    • Stagione Otto
      • David Turner e Toby Whitewood (“The Apprenticeship”) – Entrambe le squadre erano composte da serial killer (almeno in erba) e rapitori, con il partner dominante (Corll e Turner) che era un efebofilo, e omosessuale killer trentenne (anche se Turner potrebbe essere stato invece bisessuale) faceva da mentore ad un ragazzo quindicenne, da cui erano sessualmente attratti (Henley e Whitewood, rispettivamente), nell’omicidio seriale. Li usavano anche per attirare nuove vittime per loro stessi. Successivamente, in entrambe le associazioni, il ragazzo disobbediva al consiglio dell’adulto e portava una vittima che non corrispondeva alle preferenze dell’adulto, causando uno scontro e l’eventuale omicidio di un membro da parte dell’altro (sebbene fosse l’adulto a morire nel caso di Corll e Henley, e il ragazzo in quello di Turner e Whitewood). Inoltre, come Corll, Turner ha rivelato che aveva intenzione di uccidere sia la vittima prescelta che il suo stesso allievo, ed era disposto a farsi sparare quando qualcuno gli ha puntato contro una pistola e gli ha chiesto di liberare la vittima. Inoltre, il confronto tra Turner e Whitewood ebbe luogo in una rimessa per barche, mentre Corll e Henley seppellirono la maggior parte delle loro vittime comuni in una sola.

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