Panoramica
La decompressione microvascolare (MVD) è un intervento chirurgico per alleviare la compressione anomala di un nervo cranico che causa nevralgia del trigemino, nevralgia glossofaringea o spasmo emifacciale. La MVD comporta l’apertura del cranio (craniotomia) e l’inserimento di una spugna tra il nervo e l’arteria che provoca i segnali di dolore. I farmaci spesso forniscono un sollievo iniziale, ma quando i farmaci diventano inefficaci o causano effetti collaterali, la MVD è un’opzione.
Che cos’è la decompressione microvascolare (MVD)?
MVD è una procedura chirurgica per alleviare i sintomi (dolore, contrazioni muscolari) causati dalla compressione di un nervo da parte di un’arteria o una vena. L’intervento chirurgico comporta l’apertura del cranio (craniotomia) e l’esposizione del nervo alla base del tronco cerebrale per inserire una piccola spugna tra il vaso che comprime e il nervo. Questa spugna isola il nervo dall’effetto pulsante e dalla pressione del vaso sanguigno.
La nevralgia del trigemino è un’irritazione del quinto nervo cranico che causa un forte dolore che di solito colpisce un lato del viso, normalmente la fronte, la guancia, la mascella o i denti (Fig. 1). Per trattare la nevralgia del trigemino, una spugna viene posta tra il nervo trigemino e l’arteria cerebellare superiore o un ramo della vena petrosa. Rimuovendo la compressione, i sintomi dolorosi vengono alleviati.
Figura 1. La nevralgia del trigemino può essere causata da un’arteria o una vena che comprime la radice del nervo trigemino che ha origine nel tronco encefalico.
Chi è un candidato?
Potresti essere un candidato per la MVD se hai:
- nevralgia del trigemino che non è ben controllata dai farmaci e si desidera un intorpidimento facciale minimo o nullo che può essere associato ad altri trattamenti come la rizotomia percutanea stereotassica con radiofrequenza (PSR) o l’iniezione di glicerolo
- dolore facciale isolato nella divisione oftalmica o in tutte e tre le divisioni trigeminali
- ricorrenza del dolore facciale dopo una precedente procedura percutanea o di radiochirurgia
Perché la MVD comporta l’uso di anestesia generale e chirurgia cerebrale, i pazienti con altre condizioni mediche o che sono in cattive condizioni di salute potrebbero non essere candidati. La MVD non ha successo nel trattamento del dolore facciale causato dalla sclerosi multipla. A causa del basso rischio di perdita dell’udito, la MVD potrebbe non essere adatta ai pazienti che hanno una perdita dell’udito nell’altro orecchio.
Cosa succede prima dell’intervento?
Nell’ufficio del medico firmerete dei moduli di consenso e completerete dei documenti per informare il chirurgo sulla vostra storia medica (cioè, allergie, medicine, reazioni all’anestesia, interventi precedenti). I test prechirurgici (ad esempio, analisi del sangue, elettrocardiogramma, radiografia del torace) potrebbero dover essere fatti diversi giorni prima dell’intervento. Consulti il suo medico di base per l’interruzione di alcuni farmaci e si assicuri di avere l’autorizzazione per l’intervento.
Smetti di prendere tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei (ibuprofene, naprossene, ecc.) e anticoagulanti (Coumadin, aspirina, Plavix, ecc.) 7 giorni prima dell’intervento. Smetta di usare nicotina e di bere alcolici 1 settimana prima e 2 settimane dopo l’intervento per evitare problemi di sanguinamento e di guarigione.
Le potrebbe essere chiesto di lavare la pelle e i capelli con Hibiclens (CHG) o sapone Dial prima dell’intervento. Uccide i batteri e riduce le infezioni del sito chirurgico. (Eviti di mettere il CHG negli occhi, nelle orecchie, nel naso o nelle aree genitali.)
Non mangi o beva dopo la mezzanotte prima dell’intervento (a meno che l’ospedale non le dica altrimenti). Può prendere le medicine consentite con un piccolo sorso d’acqua.
Cosa succede durante l’intervento?
I pazienti sono ammessi in ospedale la mattina dell’intervento. Incontrerai un’infermiera che ti chiederà il tuo nome, la data di nascita, quale procedura stai facendo e il lato del tuo dolore facciale. Ti spiegheranno il processo pre-operatorio e discuteranno qualsiasi domanda tu possa avere. Un anestesista vi incontrerà e vi spiegherà gli effetti dell’anestesia e i suoi rischi.
Ci sono 5 fasi della procedura. L’operazione dura generalmente da 2 a 3 ore.
Step 1: preparare il paziente
Nella sala operatoria, l’anestesia generale viene somministrata mentre lei giace sul tavolo operatorio. Una volta addormentato, il tuo corpo viene girato su un lato e la tua testa viene messa in un dispositivo di fissazione del cranio a 3 perni, che si attacca al tavolo e tiene la tua testa in posizione durante la procedura. Successivamente, l’area dietro l’orecchio viene preparata con un antisettico. Una tecnica di risparmio dei capelli può essere usata, dove solo un’area larga 1/4 di pollice lungo l’incisione cutanea proposta viene rasata.
Fase 2: eseguire una craniectomia
Un’incisione cutanea curva di 3 pollici viene fatta dietro l’orecchio. La pelle e i muscoli sono sollevati dall’osso e ripiegati all’indietro. Poi, un’apertura di 1 pollice viene fatta nell’osso occipitale con un trapano (Fig. 2). L’osso viene rimosso per esporre il rivestimento protettivo del cervello chiamato dura. La dura viene aperta con delle forbici chirurgiche e ripiegata per esporre il cervello.
Figura 2. Un’incisione cutanea viene fatta dietro l’orecchio (linea tratteggiata) e una craniectomia di 1 pollice (linea continua) viene fatta nel cranio.
Fase 3: esporre il nervo
I divaricatori posti sul cervello aprono delicatamente un corridoio verso il nervo trigemino alla sua origine con il tronco encefalico. Il chirurgo espone il nervo trigemino e identifica qualsiasi vaso offensivo che causa la compressione (Fig. 3). Il vaso e il nervo sono spesso limitati da un tessuto connettivo ispessito che deve essere sezionato con forbici e coltello.
Figura 3. L’arteria cerebellare superiore è aderente al nervo trigemino causando una compressione e dolorosi attacchi di nevralgia trigeminale.
Passo 4: inserire una spugna
Il chirurgo taglia una spugna di teflon di dimensioni appropriate e la inserisce tra il nervo e il vaso (Fig. 4). A volte una vena è aderente al nervo e causa una compressione. In questi casi, la vena viene cauterizzata e allontanata.
Figura 4. Una spugna viene inserita tra il nervo e il vaso sanguigno causando la compressione.
Fase 5: chiusura
Una volta che la spugna è in posizione, il divaricatore viene rimosso e il cervello ritorna alla sua posizione naturale. La dura viene chiusa con delle suture e resa impermeabile con del sigillante per tessuti. Poiché l’apertura ossea è molto piccola, non viene sostituita. Invece, una piastra di titanio copre l’apertura del cranio e viene fissata con piccole viti (Fig. 5). I muscoli e la pelle vengono suturati insieme. Una morbida medicazione adesiva viene posta sull’incisione.
Figura 5. Una piastra circolare in titanio fissata con viti copre la craniectomia fatta nel cranio.
Cosa succede dopo l’intervento?
Dopo l’intervento, sarai portato nella sala di recupero dove i segni vitali sono monitorati mentre ti risvegli dall’anestesia. Successivamente, verrai trasferito nell’unità di terapia intensiva (ICU) per una stretta osservazione durante la notte. Dopo l’intervento chirurgico potresti avere un po’ di nausea e mal di testa; i farmaci possono controllare questi sintomi. Quando le tue condizioni si stabilizzano, sarai trasferito in una stanza normale dove aumenterai il tuo livello di attività (seduto su una sedia, camminando). In 1 o 2 giorni sarà dimesso dall’ospedale e le saranno date le istruzioni per la dimissione.
I pazienti che assumono anticonvulsivanti o antidolorifici per la nevralgia del trigemino prima dell’intervento saranno dimessi dai farmaci secondo un programma per diminuire il rischio di astinenza e gli effetti collaterali.
Seguite le istruzioni del chirurgo per la cura a casa per 2 settimane dopo l’intervento o fino al vostro appuntamento di follow-up. In generale, ci si può aspettare:
Restrizioni
- Non sollevare nulla di più pesante di 5 libbre.
- Nessuna attività faticosa, compresi i lavori di giardinaggio, i lavori domestici e il sesso.
- Non bere alcolici. Diluisce il sangue e aumenta il rischio di sanguinamento. Inoltre, non mischiare l’alcol con gli antidolorifici.
- Non fumare o usare prodotti a base di nicotina: svapare, immergere o masticare. Può ritardare la guarigione.
- Non guidare, tornare al lavoro, o viaggiare in aereo fino a quando il chirurgo dice che è OK.
Cura dell’incisione
- Puoi fare la doccia il giorno dopo l’intervento e lavarti i capelli con uno shampoo delicato per bambini. Lavare delicatamente l’area dell’incisione con acqua e sapone ogni giorno. Non strofinare o lasciare che l’acqua batta forte sull’incisione. Se la colla Dermabond copre l’incisione, non strofinare o picchiettare la colla.
- Non immergere o immergere l’incisione in un bagno, piscina o vasca. Non applicare lozioni/unguenti sull’incisione, compresi i prodotti per lo styling dei capelli.
- Potresti sentire strani rumori (scoppi, crepitii, ronzii) dentro la testa. Questa è la normale guarigione quando l’aria e il liquido si riassorbono.
- Non colorare i capelli per 6 settimane. Se si tagliano i capelli, usare cautela vicino all’incisione.
Medicazioni
- I mal di testa sono comuni dopo l’intervento. Si può prendere acetaminofene (Tylenol).
- Prenda gli antidolorifici come indicato dal suo chirurgo. Ridurre la quantità e la frequenza man mano che il dolore diminuisce. Se non hai bisogno dell’antidolorifico, non prenderlo.
- I narcotici possono causare costipazione. Bevi molta acqua e mangia cibi ricchi di fibre. Ammorbidenti e lassativi possono aiutare a muovere l’intestino. Colace, Senokot, Dulcolax e Miralax sono opzioni da banco.
- Possono essere prescritti farmaci antiepilettici. Alcuni pazienti sviluppano effetti collaterali come sonnolenza, problemi di equilibrio o eruzioni cutanee. Chiama l’ufficio se si verifica uno di questi effetti.
- Non prendere antidolorifici antinfiammatori (Advil, Aleve), fluidificanti del sangue, o integratori senza l’approvazione del chirurgo.
Attività
- Alzati e cammina 5-10 minuti ogni 3-4 ore. Aumentare gradualmente la camminata man mano che si è in grado di farlo.
- Potrebbero verificarsi gonfiori ed ecchimosi all’orecchio o al viso. Ci vorranno diverse settimane per scomparire.
- Dormire con la testa sollevata e applicare ghiaccio 3-4 volte al giorno per 15-20 minuti per aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore.
Quando chiamare il medico
- Febbre superiore a 101,5º (non alleviata dal Tylenol).
- Segni di infezione dell’incisione, come arrossamento diffuso, separazione, o drenaggio colorato.
- Aumento della sonnolenza, debolezza di braccia / gambe, aumento del mal di testa, vomito, o forte dolore al collo che impedisce di abbassare il mento al petto.
- Nuova o peggioramento della visione, della parola o confusione.
- Volori all’incisione con perdite di liquido trasparente dall’orecchio o dal naso.
- Volori e tenerezza nel polpaccio di una gamba.
- Seizure
Quali sono i risultati?
La MVD ha un grande successo nel trattamento della nevralgia del trigemino (95% di efficacia) con un rischio relativamente basso di ricorrenza del dolore (20% entro 10 anni). Il vantaggio principale della MVD è che provoca poco o nessun intorpidimento del viso rispetto alla rizotomia stereotassica percutanea (PSR).
Quali sono i rischi?
Nessun intervento chirurgico è senza rischi. Le complicazioni generali di qualsiasi intervento includono emorragie, infezioni, coaguli di sangue e reazioni all’anestesia. Complicazioni specifiche legate a una craniotomia possono includere ictus, convulsioni, occlusione del seno venoso, gonfiore del cervello e perdita di liquor. La complicazione più comune legata alla MVD è il danno ai nervi, che varia a seconda del nervo trattato; questi includono perdita dell’udito, visione doppia, intorpidimento o paralisi del viso, raucedine, difficoltà di deglutizione (disfagia), e andatura instabile.
Fonti & link
Se avete altre domande, contattate Mayfield Brain & Spine al 800-325-7787 o 513-221-1100.
Supporto
I gruppi di supporto forniscono un’opportunità ai pazienti e alle loro famiglie di condividere esperienze, ricevere supporto e conoscere i progressi nei trattamenti, nel controllo del dolore e nei farmaci. Si prega di contattare la TNA Facial Pain Association al numero 800-923-3608.
Fonti
- Taha JM, Tew JM Jr: Comparison of surgical treatments for trigeminal neuralgia: Rivalutazione della rizotomia a radiofrequenza. Neurosurgery 38:865-871, 1996.
- McLaughlin MR, Jannetta PJ, Clyde BL, Subach BR, Comey CH, Resnick DK: Decompressione microvascolare dei nervi cranici: Lezioni apprese dopo 4400 operazioni. J Neurosurgery 90:1-8, 1999.
Links
TNA Facial Pain Association, fpa-support.org
Glossario
craniotomia: apertura fatta nel cranio.
cerebellum: parte del cervello responsabile dell’equilibrio e del controllo muscolare del movimento.
diplopia: visione doppia.
disestesia: intorpidimento fastidioso o fastidioso.
dura mater: un rivestimento duro, fibroso e protettivo del cervello.
Spasmo emifacciale: un’irritazione del settimo nervo cranico (nervo facciale) che causa la contrazione involontaria dei muscoli su un lato del viso, noto anche come tic convulsif. A volte può causare dolore dietro l’orecchio e perdita dell’udito.
Nervo glossofaringeo: un nervo che ha origine nel cervello e che fornisce sensazioni e movimenti alla lingua e alla gola.
Nevralgia glossofaringea: un’irritazione del nono nervo cranico che causa dolore nella parte posteriore della gola.
Sclerosi multipla: una malattia degenerativa cronica del sistema nervoso centrale in cui la mielina (guaina) che circonda i nervi viene distrutta.
nevralgia: dolore ai nervi.
cheratite neurogena: infiammazione della cornea.
percutanea: attraverso la pelle (per esempio, iniezione).
rhizotomia: taglio o distruzione di un gruppo di cellule.
tic douloureux: Francese per nevralgia del trigemino.
nero trigemino: un nervo che ha origine nel cervello e che fornisce sensazioni e movimenti al viso. Il nervo trigemino ha tre divisioni: oftalmica, mascellare e mandibolare.
Nevralgia del trigemino: un’irritazione del quinto nervo cranico che provoca un forte dolore che di solito colpisce un lato del viso normalmente nella fronte, guancia, mascella o denti.
aggiornato > 1.2021
revisionato da > George Mandybur, MD e Steven Bailey, MD, Mayfield Clinic, Cincinnati, Ohio
I materiali Mayfield Certified Health Info sono scritti e sviluppati dalla Mayfield Clinic. Siamo conformi allo standard HONcode per informazioni sanitarie affidabili. Queste informazioni non sono destinate a sostituire il consiglio medico del tuo fornitore di assistenza sanitaria.