Elastasi fecale: verifica dello stato pancreatico e influenza sullo stato nutrizionale nei bambini con fibrosi cistica

Obiettivi: Valutare i livelli di elastasi fecale 1 (FE) in bambini piccoli con fibrosi cistica e insufficienza pancreatica ed esplorare la relazione tra FE e crescita, nutrizione, stato polmonare e assorbimento dei grassi in un periodo di 24 mesi.

Metodi: La FE, che indica l’attività della lipasi pancreatica, è stata valutata in bambini (da 6,0 a 8,9 anni di età) con fibrosi cistica e insufficienza pancreatica. FE >15 microg/g di feci è stato definito come attività pancreatica residua, suggerendo qualche funzione pancreatica, e FE </=15 microg/g di feci è stato definito come nessuna attività pancreatica, suggerendo insufficienza pancreatica. Sono state raccolte registrazioni alimentari pesate per sette giorni e il coefficiente di assorbimento dei grassi è stato calcolato utilizzando le registrazioni alimentari e la raccolta delle feci per 72 ore. Sono stati misurati l’altezza corretta per l’altezza media dei genitori, il peso, l’indice di massa corporea, l’area muscolare del braccio superiore e l’area di grasso del braccio superiore e sono stati calcolati i punteggi Z. Il volume espiratorio forzato in 1 secondo era la misura della funzione polmonare.

Risultati: Dieci bambini (12%) avevano attività pancreatica residua (range, da 17 a 667 microg/g di feci) e 75 non avevano attività pancreatica. I bambini senza attività pancreatica avevano coefficienti di assorbimento dei grassi significativamente più bassi di quelli con attività pancreatica residua (81% +/- 14% contro 94% +/- 3%; P = 0.009) e un punteggio Z di altezza aggiustato significativamente più basso (-0.8 +/- 1.0 contro -0.1 +/- 1.3; P = 0.03). I bambini con attività pancreatica residua hanno avuto un miglioramento significativamente maggiore nei punteggi Z del peso per età, nei punteggi Z dell’area muscolare del braccio superiore e nei punteggi Z dell’area grassa del braccio superiore rispetto ai bambini senza attività pancreatica (P </= 0,01). I bambini senza attività pancreatica avevano significativamente (P = 0.007) più probabilità di avere il genotipo DeltaF508/DeltaF508 rispetto a quelli con attività pancreatica residua (61% contro 11%).

Conclusioni: Questi dati suggeriscono che un numero sostanziale (12% in questo campione) di bambini con fibrosi cistica hanno uno stato pancreatico errato. I bambini con FE residua avevano un maggiore assorbimento dei grassi e una migliore crescita e stato nutrizionale nel corso di 24 mesi. La valutazione della FE dovrebbe essere utilizzata per verificare lo stato pancreatico nei pazienti con fibrosi cistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *