Agonista
Un agonista è un mimetico del ligando naturale e produce un effetto biologico simile al ligando naturale quando si lega al recettore. Si lega allo stesso sito di legame e porta, in assenza del ligando naturale, a una risposta completa o parziale. In quest’ultimo caso, è chiamato agonista parziale. La figura qui sotto mostra l’azione di ligando, agonista e agonista parziale.
C’è un altro tipo di agonista, a cui viene dato il bizzarro nome di agonista inverso. Questo termine ha senso solo se applicato a un recettore che ha un’attività basale (o costitutiva) in assenza di un ligando legato. Se il ligando naturale o un agonista si lega al sito del recettore, l’attività basale viene aumentata. Se invece un agonista inverso si lega, l’attività viene diminuita. Un esempio di agonista inverso (di cui parleremo più avanti) è il legame del farmaco Ro15-4513 al recettore GABA, che lega anche le benzodiazepine come il valium. Quando è occupato dal suo ligando naturale, il GABA, il recettore proteico viene “attivato” per diventare un canale che permette il flusso di Cl- verso l’interno di una cellula neurale, inibendo l’attivazione del neurone. Il Valium potenzia l’effetto del GABA, che viene ulteriormente potenziato in presenza di etanolo. Ro15-4513 si lega al sito della benzodiazepina, che porta all’effetto opposto del valium, l’inibizione dell’attività legata al recettore – un canale del cloruro.
Figura 1: Agonista e agonisti parziali