Molti contratti a rata (o rate) sono comunemente esecutivi come i prestiti di credito a rate, i pagamenti di prestiti periodici, i mutui, le buste paga, e i contratti per la consegna di beni o la prestazione di servizi in un periodo di tempo in elementi discreti.
Le consegne mancate nell’ambito di una rata hanno occasionalmente dato luogo alla questione legale se siano indicative di una violazione del contratto, permettendo all’altra parte di risolvere il contratto, o se il contratto debba continuare. Nel caso Maple Flock Co Ltd contro Universal Furniture Products (Wembley) Ltd., deciso nel 1934, Hewart LCJ utilizzò un ragionamento tratto da un caso precedente, Freeth contro Burr, e approvato in Mersey Steel and Iron Company contro Naylor, Benzon e Co: “Che la vera questione è se gli atti e la condotta della parte evincono un’intenzione di non essere più vincolati dal contratto”. Applicando questo ragionamento a una situazione di mancata consegna, la corte ha concluso che le questioni principali erano (i) il rapporto quantitativo tra la violazione e il contratto nel suo complesso, e (ii) il grado di probabilità o improbabilità, che l’omissione potesse ripetersi. In questo caso, la sedicesima consegna di gregge su 67 consegne previste dal contratto era difettosa: il rapporto era basso e l’esistenza di un buon sistema di controllo della qualità confermava che la disposizione difettosa era improbabile che si ripetesse.